3 Motivi per investire in fondi indicizzati
Warren Buffett è una figura iconica e probabilmente l’investitore di maggior successo di tutti i tempi. Negli ultimi anni ha più volte dichiarato che i fondi indicizzati sono lo strumento più saggio per chi cerca un investimento a basso rischio, basso costo ed elevato rendimento nel lungo termine. Se nel 1942, quando comprò le prime azioni, avesse investito 10,000$ in un fondo indicizzato, nel 2017 avrebbe avuto 51 milioni di dollari!
Per questo motivo, i fondi indicizzati sono lo strumento d'investimento più popolare ed utilizzato dagli aderenti al movimento F.I.R.E. (Financial Independence, Retire Early). Il loro obiettivo è il raggiungimento di una rendita passiva tale da coprire tutte le spese e consentire un ritiro anticipato dal lavoro. Anche se non aderisci al movimento, potresti voler accumulare negli anni un patrimonio, senza competenze o tempo da dedicare alla scelta dei titoli su cui investire.
Cosa è un fondo indicizzato?
Un fondo indicizzato è un fondo comune d’investimento la cui strategia è quella di replicare l’andamento di un indice di mercato azionario od obbligazionario. L’efficacia dell’investimento dipende ovviamente dal sottostante indice di riferimento.
Prendiamo ad esempio lo Standard & Poor’s 500 (S&P 500), il più famoso ed importante indice di mercato azionario nordamericano. Lo S&P 500 segue l’andamento di circa 500 società quotate a New York che rispondono ad alcuni criteri e che lo rendono rappresentativo di circa l’80% del mercato azionario statunitense.
Il gestore del fondo non farà altro che bilanciare il sottostante paniere di titoli per rispecchiare il più possibile la composizione e quindi l’andamento dell’indice.
Perchè conviene investire in fondi indicizzati?
Elevata diversificazione
L’elevata diversificazione è un vantaggio di tutti i fondi d’investimento e non solo di quelli indicizzati. In generale, è un vantaggio di tutti i fondi che gestiscono un numero elevato di titoli. Tra i fondi di investimento, i fondi indicizzati sono quelli che vantano una maggiore diversificazione. Basti pensare che il Vanguard Total Stock Market Index Fund (VTSAX) possiede azioni di circa 3,500 società. Praticamente quasi tutte le società quotate a New York, incluse small, medium e large cap.
Diversificando, siamo meno esposti alla volatilità del mercato ed alle sue oscillazioni, e limitiamo le perdite nel breve termine. Questo ci porta anche a gestire meglio le emozioni, evitando gli errori che si fanno nei momenti di panico.
Costi ridotti
I fondi indicizzati hanno costi di gestione molto più bassi rispetto ad un comune fondo di investimento. Il motivo principale è dato dal fatto che i fondi indicizzati richiedono una gestione passiva, dovendo solo replicare l’indice di riferimento attraverso bilanciamenti.
Al contrario, i comuni fondi d'investimento necessitano di una gestione attiva, una continua analisi dei titoli e dei mercati da parte di personale qualificato. Inoltre, essendo i bilanciamenti del paniere poco frequenti, si è meno esposti a costi di acquisto e vendita ed eventuali tasse sul capital gain.
Ad esempio:
American Funds Growth Fund of America (AGTHX) → Total expense ratio: 0.63%
Vanguard 500 Index Fund (VFIAX) → Total expense ratio: 0.04%
Senza entrare nel dettaglio dei costi, possiamo affermare che i fondi indicizzati, soprattutto i fondi Vanguard, costano meno rispetto ad un comune fondo d’investimento
Elevato rendimento nel lungo termine
Ogni anno la S&P rilascia un report sul rendimento medio dei principali fondi a gestione attiva rispetto all’andamento dell’indice S&P 500. Se consideriamo come intervallo di tempo gli ultimi 5 anni, solo il 21% dei fondi gestiti attivamente hanno dimostrato prestazioni superiori rispetto all’indice S&P 500, decretando la chiara vittoria dei fondi indicizzati.
In quest'articolo Quanto può rendere un investimento di lungo termine sull’indice S&P 500? ho analizzato i rendimenti medi annui dell'indice S&P 500 su intervalli temporali di 20, 25 e 30 anni. Dal risultato possiamo affermare che su un intervallo temporale di almeno 20 anni, l’indice S&P 500 ha quasi sempre restituito un rendimento medio annuo di almeno il 10%.
Conclusione
I fondi indicizzati, ed in particolare i fondi Vanguard, sono uno strumento efficace ed efficiente di investimento. Esistono diverse alternative per operare con i fondi, acquistando le quote direttamente dal gestore o da un intermediario, o sfruttando lo strumento degli ETF.
ETF sta per Exchange Traded Fund e possiamo definirlo come un fondo che può essere acquistato e venduto come un'azione. Un ETF eredita quindi tutti i vantaggi dei fondi con in più l'elevata liquidità tipica delle azioni.
Vi consiglio la lettura di questo libro: “The Simple Path to Wealth” che oltre a fornirvi ulteriori dettagli sull'argomento, vi mostrerà un interessante punto di vista sugli investimenti.
Photo by Lukas Blazek on Unsplash
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